Le 5 migliori azioni del Nasdaq da comprare

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Tempo di lettura: 11 minuti

Se stai cercando delle nuove idee di investimento il primo pensiero sarà andato sicuramente al Nasdaq, l’indice tecnologico statunitense.

Nell’ultimo decennio questo indice ha superato le performance di tutti gli altri indici del mondo occidentale SP500 compreso.

In questo articolo ho cercato quindi di individuare quali potrebbero essere le 5 migliori azioni del Nasdaq da comprare.

La prima impressione è quella che potrebbe essere difficile scegliere tra le 100 società di cui l’indice tecnologico tiene traccia.

Se però ti anticipassi che queste cinque aziende sono molto conosciute? Non ci credi, lo immagino.

Ma non devi commettere l’errore di molti investitori che vanno a complicarsi la vita.

Nel mondo degli investimenti non c’è un correlazione tra maggiore difficoltà e maggiore rendimento.

Insomma non devi andare a cercare azioni tipo questa:

Fonte: film The Wolf of Wall Street




 

Meglio lasciar perdere da subito azioni come Aerotyne Ind. che Jordan Belfort (alias the Wolf of Wall Street) vendeva a un incauto investitore tentato dalla forte crescita (a parole) di quella società.

Per ottenere dei rendimenti soddisfacenti puoi avere in portafoglio anche azioni di società ben più grandi e che offrono un rapporto rischio rendimento più equilibrato.

Allora quali sono le 5 migliori azioni del Nasdaq da comprare?

Rullo di Tamburi…

Eccole:

  • Facebook
  • Apple
  • Amazon
  • Microsoft
  • Google

Come diceva anche Peter Thiel, autore del libro Da zero a uno. I segreti delle startup, ovvero come si costruisce il futuro in questo podcast:

“As an investor, you want to find things that are so stupid that other investors are embarrassed to invest in them.”

E citava come esempio proprio le azioni FAANG, l’acronimo originario creato dal commentatore di borsa statunitense Jim Cramer, nel 2014, riferendosi a Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google.

Con il tempo poi Netflix è uscita dall’acronimo ed è entrata Microsoft.

Perchè secondo me proprio le azioni FAAMG possono essere le 5 migliori azioni del Nasdaq da comprare?

Semplice: possono garantire sia solidità sia crescita nei prossimi anni.

Sapendo che l’interesse composto ha bisogno di tempo per esprimere tutta la sua forza, nella selezione delle azioni, è necessario cercare sia crescita ma anche capacità di resistere più possibile per molti anni ancora.

Analizziamole adesso a una a una.




 

FACEBOOK

La prima tra le cinque azioni (e anche la mia preferita) è Facebook.

Probabilmente è anche la più odiata delle 5 migliori azioni del Nasdaq da comprare.

Zuckerberg inoltre non fa molto per farsi amare e far parlare bene di sè.

Nonostante tutto oltre due miliardi e mezzo di persone si collegano a Facebook almeno una volta al giorno.

Magari usi il social network meno di una volta ma ancora lo usi: vuoi per ricordarti i compleanni delle persone, vuoi per vedere quali eventi organizzano vicino a dove abiti, vuoi per rimanere in contatto con chi non hai la possibilità di vedere direttamente off line.

I motivi possono essere molti.

Inoltre magari usi meno Facebook ma usi il triplo Instagram che, prova a indovinare, fa sempre parte di Facebook.

Un colpo da maestro di Zuckerberg che nel 2012 acquistò per un miliardo di dollari l’app per scattare e condividere fotografie.

Al tempo considerata una cifra folle si è invece rivelata una miniera d’oro per il gruppo.

Quello che noto è che le persone associano Facebook al solo social network.

Il gruppo Facebook invece è molto di più:

  • Instagram;
  • Whatsapp;
  • Oculus.

E questi solo per citarne alcuni…

Quindi bisogna uscire un po’ dall’ottica Facebook = social network = lo uso poco = azienda da escludere a priori.

Vabbè lo ammetto, era anche la mia logica ed era quello che pensavo anch’io fino a circa due anni fa, poi mi sono redento e ho cambiato idea.

Dai ricavi che vedi qui di seguito Facebook non sembra proprio una società da escludere, i ricavi infatti sono sempre cresciuti dal 2014 e, se continua così, nel 2021 supereranno i 100 miliardi di dollari.

Una volta che la squadra di Zuckerberg ha capito come monetizzare le sue piattaforme anche gli utili sono cresciuti:

E il rapporto prezzo utili (PE ratio) è sceso molto dal periodo successivo all’IPO del 2012, da un valore di oltre 100 nel 2013 si è portato piano piano a valori più ragionevoli.

Dal 2017 sta oscillando tra i 20 e i 30 PE e questo devo dire che è uno dei miei setup preferiti in quanto, anche se il prezzo dell’azione sale, lo fa per motivi di carattere fondamentale e non per motivi speculativi che sarebbero dovuti solo a un espansione del multiplo di mercato.

Quello che mi piace di più di Facebook lo posso quindi riassumere in una parola: “optionality“.

Cioè le tante opzioni che questa società ha che non sono ancora monetizzate o lo sono solo parzialmente:

  • Marketplace;
  • Whatsapp;
  • Diem (la criptovaluta che a breve verrà lanciata);
  • Oculus (realtà virtuale/realtà aumentata).

Le frecce nell’arco di Zuckerberg sono molte, vedremo cosa riuscirà a realizzare il giovane manager.

Certo, ci possono essere anche rischi da non sottovalutare come quelli regolatori da parte delle amministrazioni statali che già più di qualche volta hanno posto sotto scrutinio l’utilizzo dei dati da parte Facebook.

Rischi che sicuramente andranno monitorati.




 

APPLE

Passiamo ad Apple, la società di Cupertino, i cui Iphone hanno sempre le file di persone che li vogliono acquistare.

L’azienda è la regina indiscussa del portafoglio di Warren Buffett all’interno del quale (allo stato attuale) conta addirittura più del 40%.

No, hai letto bene, non c’è uno zero in più, quaranta per cento del portafoglio di Buffett è investito in azioni Apple.

Riusciresti a concentrare il tuo portafoglio così tanto?

Non per niente lui è “the GOAT” (Greatest of all time).

Ma torniamo ad Apple.

La società guidata da Tim Cook continua imperterrita per la sua strada tra le continue critiche sulla mancanza di effettiva innovazione ma ben sapendo che il brand è forte, molto forte.

I ricavi di Apple lo dimostrano:

Gli utili per azione anche e l’andamento del prezzo segue di conseguenza:

Rispetto a Facebook puoi notare però che l’aumento nel prezzo dell’azione è dovuto sia a motivi di carattere fondamentale (dovuti all’andamento del business della società) ma anche all’espansione nel rapporto prezzo utili.

Negli ultimi due anni il multiplo di mercato è passato da un valore di 20 a un valore di 30.

Guarda invece nel 2016, quando Buffett iniziò a comprare le azioni Apple, come il PE ratio era intorno ai 10 ed era pressochè stabile da qualche anno.

Considera anche che dal 2012 Apple ha iniziato a pagare un dividendo crescente e a ritornare la liquidità presente nel proprio bilancio ai suoi azionisti anche attraverso corposi buyback.

Questo l’andamento del dividendo di Apple negli ultimi anni:

Se continua così ancora qualche anno e Apple entrerà a far parte dei dividend achievers, quelle società che hanno pagato un dividendo crescente per almeno 10 anni consecutivi.




 

AMAZON

Io: “Alexa, dimmi qual’è il miglior e-commerce del mondo.”

Alexa: “Davide, che domande mi fai! E’ Amazon.”

Sicuramente Alexa è di parte ma la società fondata da Jeff Bezos non ha bisogno di presentazioni.

Almeno una volta anche tu avrai ordinato qualcosa su Amazon.

Quest’anno però è un periodo complesso per la società in quanto a tenere banco sarà il passaggio di consegne tra il suo fondatore e il sostituito individuato in Andy Sassy.

Quest’ultimo non sarà in una posizione comoda visto cosa è riuscito a creare Bezos in circa 30 anni.

La capacità di Bezos credo sia stata infondere la cultura del lungo termine nell’azienda, sacrificando spesso i profitti nel breve termine per ottenere risultati maggiori nel lungo periodo.

Come diceva Charlie Munger: “great investing requires a lot of delayed gratification.”

Bezos inoltre conosce molto bene la differenza tra i risultati operativi dell’azienda e i risultati del prezzo dell’azione nel mercato azionario.

Quando il prezzo delle azioni Amazon aveva un forte ribasso, nelle sue lettere agli azionisti, Bezos citava spesso Ben Graham, padre del value investing e maestro di Warren Buffett:

“In the short run, the market is a voting machine, but remember, in the long run, the market is always a weighing machine!”

Focus quindi non su quello che fa l’azione ma sull’operatività aziendale oltre a un’attenzione maniacale alla volontà del cliente.

Quelli sono stati i punti di forza di Amazon: un circolo virtuoso che nel lungo termine ha reso più che soddisfatti anche gli azionisti.

Il grafico seguente dimostra come siano cresciuti di ricavi di Amazon negli ultimi 8 anni:

Trend che è dovuto per la gran parte a un prodotto di cui non si sente parlare molto ma che, negli ultimi anni, è sempre più difficile tenere nascosto.

Si tratta del servizio cloud Amazon Web Service (AWS) la cui crescita, l’anno scorso, soprattutto a causa del Covid, ha subito un’ulteriore accelerata.

Questi i ricavi annuali del solo segmento AWS di Amazon:

Thanks to Statista

Hai letto bene:

  • 2013: poco più di 3 miliardi di dollari di ricavi;
  • 2021: se continua come i primi sei mesi dell’anno i ricavi si dovrebbero attestare intorno ai 60 miliardi di dollari.

Il CAGR in 8 anni è del 44%! Pazzesco.

Negli ultimi anni proprio grazie ad AWS c’è stata anche un’accelerazione negli utili di Amazon.

E il prezzo dell’azione ovviamente ne ha giovato:

In questo momento le azioni Amazon vengono scambiate intorno a un PE di 60. Poco? Tanto?

Lascio a te decidere se il prezzo è giusto o meno per un’azienda che ha ancora molta strada davanti a sè.




 

MICROSOFT

Se prima ho scritto di Amazon e di come il suo servizio cloud AWS sia stato un importante fattore di crescita nell’ultimo decennio adesso è l’ora di scrivere di un suo concorrente molto agguerrito.

Grazie soprattutto al servizio cloud Azure Microsoft è riuscita a intraprendere un nuovo un percorso di crescita dopo che la società per molti anni, soprattutto durante l’era Ballmer, era stata fortemente criticata per i risultati conseguiti.

Nadella, che ne ha preso il posto diventando il terzo CEO della storia di Microsoft, ha saputo riorganizzare la società diventando uno degli amministratori delegati più ammirati.

Famosa è la citazione di Nadella, detta durante la pandemia, in merito all’accelerazione tecnologica che si stava verificando in quel periodo:

“We have seen two years’ worth of digital transformation in two months.”

Due anni di trasformazione digitale in due mesi! 😱

Questo è il trend dei ricavi da quando Satya Nadella ha preso le redini di Microsoft, all’inizio del 2014:

Dopo un periodo di assestamento e un breve rallentamento tra 2015 e 2016 la tendenza è stata un continuo rialzo.

Neanche il Covid nel 2020 ha fermato questo trend.

Da notare come la crescita dei ricavi del solo segmento cloud assomigli molto alla crescita dei ricavi totale.

Fonte: qui

Ovviamente il prezzo dell’azione ha seguito la crescita dei ricavi e il conseguente aumento degli utili:

Come vedi l’aumento nel prezzo dell’azione è stato determinato sia da fattori fondamentali sia da fattori speculativi come l’aumento nella valutazione assegnata dal mercato alla società.

Il rapporto PE negli ultimi due anni è passato da un valore intorno a 25 ai 36 attuali.

Microsoft è anche una tra le migliori azioni del Nasdaq da comprare che ha pagato un dividendo crescente per più anni consecutivi, precisamente 18.

Attualmente è compresa nella lista dei dividend achiever che, come scritto anche in precedenza per Apple, comprende quelle società che hanno aumentato il dividendo per almeno 10 anni consecutivi.

La crescita del dividendo di Microsoft negli ultimi anni è stata la seguente:

Se continua così, la società fondata da Bill Gates, non potrà fare altro che salire di categoria e diventare un dividend aristocrats quando avrà aumentato il dividendo per almeno 25 anni.




 

GOOGLE (ALPHABET)

Anche Google come alcune delle sorelle FAAMG ha cambiato da poco amministratore delegato e anche Google, come Amazon e Microsoft, ha un’attività dedicata al cloud.

Con Facebook si divide il grosso dei ricavi derivanti dalla pubblicità online e come Facebook anche Google ha diverse opzioni per il futuro.

Come vedi somiglianze e incroci tra le migliori azioni del Nasdaq da comprare ce ne sono molte.

Ma è meglio fare un passo alla volta, partendo dall’amministratore delegato che, dal 2019, è Sundar Pichai.

L’indiano, naturalizzato statunitense, ha sostituito i due fondatori Page e Brin alla guida della holding Alphabet, di cui Google fa parte.

Come detto anche Google tra le sue attività ne ha una dedicata al cloud ma la sua quota di mercato attuale è molto inferiore rispetto a Microsoft e Amazon.

Rimane comunque il segmento che cresce di più anche se il suo peso nel totale dei ricavi è ancora poco (non arriva neanche al 10%).

Il fulcro dell’attività rimane il motore di ricerca che macina ricavi su ricavi grazie alla pubblicità.

Si stima che Google e Facebook si dividano circa il 60% del mercato pubblicitario online, un duopolio che da qualche tempo solo Amazon sta tentando di scalfire.

I ricavi della società di Mountain View sono costantemente in crescita e in sette anni sono quadruplicati:

Anche il grafico del prezzo dell’azione parla da sè e andando avanti così sembrerà il perfetto grafico dell’interesse composto:

Come sarà Google nel futuro?

Un primo passo era stato fatto con la creazione della holding Alphabet, una nuova struttura societaria creata con il fine di mantenere sotto il suo ombrello diversi modelli di business.

Lo stesso CEO, Sundar Pichai, poi ha detto chiaramente qual’è l’obiettivo del futuro:

“Il nostro obiettivo è diversificare il portafoglio di prodotti e di linee di mercato.”

C’è da aspettarsi quindi un modello Berkshire Hathaway nel futuro di Google.




 

COPERTINE SULLE AZIONI FAAMG

Le azioni FAAMG sono sotto gli occhi di tutti, sono grandi aziende, consolidate e crescono ancora a ritmi molto interessanti.

Queste azioni negli ultimi anni hanno occupato anche copertine di molti giornali senza che questo fermasse la loro corsa.

Alcune copertine sono molto belle come per esempio questa dell’Economist:

O questa più recente di Barron’s:

So che spesso essere sulla copertina o in prima pagina di un giornale può essere considerato un perfetto indicatore “contrarian”.

Un esempio a proposito è stato quello di Nokia di cui ho scritto nell’articolo investire è difficile.

Però alcuni dati finanziari li hai visti, queste non sono aziende qualunque ma sono tra le migliori della classe.




 

CONCLUSIONI

Che aziende!

Le vorresti avere tutte in portafoglio vero?

Anch’io, per ora invece ne ho solo una: Facebook.

Ma va bene così, il covid mi ha permesso di iniziare con Facebook e poi piano piano di aumentare la quota.

Arriveranno in futuro altri momenti di crisi che mi permetteranno di accumulare anche le altre.

Come hai visto per trovare le migliori azioni del Nasdaq da comprare non serve cercare chissà dove, queste azioni possono essere in bella vista e soprattutto essere aziende di cui già in molti parlano.

Lo hai visto nelle copertine dedicate alla azioni FAAMG.

Non stupisce quindi che i loro amministratori delegati, da quando sono in carica, siano anche quelli che negli ultimi anni sono riusciti ad aumentare più di tutti la capitalizzazione delle loro società:

Tieni comunque presente che questo articolo non vuole essere un’analisi approfondita sulle valutazioni di ciascuna azienda.

Non comprare le azioni solo perchè ne ha parlato Davide in questo blog.

Prima fai le tue ricerche e le tue considerazioni, poi, se le ritieni (o il tuo consulente le ritiene) adatte al tuo portafoglio, allora passa al click sul “buy” ma solo dopo aver maturato una buona convinzione.

Questo perchè quando arrivano i momenti di tempesta sui mercati non ci sono io a darti la convinzione di tenere un’azione o meno.

Ci sei tu e la convinzione di tenere, o addirittura accumulare ulteriormente una certa azione, la puoi avere solo tu.

Spero comunque di averti dato delle idee o anche spunti di discussione nel caso non fossi d’accordo.




 

Fammi sapere nei commenti qual’è la tua preferita tra le migliori azioni del Nasdaq da comprare.

Disclosure: long Facebook
Per i dati sui ricavi e sugli utili delle azioni FAAMG vedi qui.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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