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Azioni

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Azioni è una parola che ha molti significati, ti basterebbe leggere sul vocabolario Treccani per trovarne cinque: dall’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà al diritto di chiedere processualmente la dichiarazione o il riconoscimento di un proprio diritto violato (per esempio l’azione civile).

In questo articolo però ci focalizzeremo sulle azioni quotate nei mercati finaziari, analizzando in modo approfondito cosa si intende con questa parola.

Risponderemo quindi a una serie di domande basilari che ti permetteranno di comprendere meglio di che cosa si tratta:

  • Cosa sono le azioni?
  • Come funzionano le azioni?
  • A cosa serve comprare azioni?
  • Che tipi di azioni ci sono?

L’argomento è talmente esteso che per quanto lungo sia questo articolo sarà difficile darne una spiegazione del tutto completa.

Comunque vedrai che assimilando le nozioni che troverai in questa pagina e seguendo gli articoli che troverai in questo sito, piano piano tutto diventerà sempre più chiaro e facile da comprendere.

Ma andiamo con ordine e iniziamo dal significato di azioni e dalla definizione che ne danno alcuni dei siti principali. Non spaventarti se subito non ne comprenderai il senso, proverò poi a spiegartelo in modo più semplice. La definizione è sempre solo il punto di partenza.




 

COSA SONO LE AZIONI

Secondo Wikipedia l’azione (in inglese: share o stock):

  • nella finanza: è un titolo finanziario rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni. Il possessore è detto azionista (shareholder) e l’insieme delle azioni della società è detto “capitale proprio”.
  • nel diritto commerciale italiano: è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società, come ad esempio una società per azioni o di una società in accomandita per azioni.

Altre definizioni di azioni le possiamo trovare nei siti istituzionali come:

  • quellocheconta.gov.it, il portale dell’educazione finanziaria, in cui troviamo scritto quanto segue: l’azione è l’unità minima di partecipazione di un socio al capitale sociale di una “società per azioni.”
  • Consob: le azioni sono le singole parti unitarie in cui è diviso il capitale delle società per azioni.

Quindi cosa sono le azioni?

Le azioni in parole semplici sono uno strumento di partecipazione alla proprietà di una società.

Per svolgere la propria attività, effettuare investimenti e crescere nel mercato, le società hanno bisogno di capitale che può essere raccolto in due modi:

  • l’emissione di azioni;
  • debito concesso da istituzioni bancarie oppure piazzato a investitori privati.

Azioni che possono essere quotate o non quotate:

  • quotate: quando il loro scambio avviene su mercati finanziari, l’acquisto e la vendita sono pertanto facilitati dalla possibilità di trovare più facilmente un acquirente/venditore;
  • non quotate: quando possono essere comprate/vendute solo in seguito ad accordi privati con i soci. Lo scambio perciò è molto più difficile rispetto alle azioni quotate.

Diventare azionista vuol dire avere anche dei diritti e degli oneri.




 

DIRITTI E ONERI DELL’AZIONISTA

Essere azionisti vuol dire vantare dei diritti :

  • partecipazione agli utili ricevendo dividendi se la società decide di distribuirli;
  • votare nelle assemblee;
  • consultare determinati libri sociali;
  • impugnare le delibere assembleari invalide.

ma anche oneri, nei casi in cui l’attività di impresa non vada per il verso giusto:

  • partecipazione alle perdite;
  • perdita parziale o totale del capitale.

Per darti una rappresentazione grafica del concetto, prendiamo il classico bilancio di una società, nello specifico lo stato patrimoniale.

Questo sarà suddiviso in attività e passività, queste ultime, a loro volta, si suddivideranno in capitale di debito e capitale proprio:

patrimonio società per azioni - attività passività debito capitale proprio

Come vedi nell’immagine se sei azionista ti trovi all’interno del capitale proprio grazie alle azioni che possiedi.

Facciamo un esempio pratico con una società reale conosciuta da tutti: Apple.

Prendiamo quindi il numero di azioni in cui è suddiviso il capitale di Apple, lo puoi vedere nell’immagine qui sotto presa dal bilancio annuale 2021:

Fonte

A questo proposito si considera il dato diluito (Diluted) cioè quel numero che tiene già in considerazione gli effetti diluitivi, per esempio, di programmi di incentivazione del personale attraverso stock options oppure della presenza a bilancio di obbligazioni convertibili.

La società che produce gli Iphone ha un capitale suddiviso in 16.864.919.000 azioni.

Se vuoi comprare 100 azioni Apple al prezzo attuale di 165 euro vuol dire che dovrai investire in tutto 16.500 euro e che le dieci azioni che ti troverai nel portafoglio titoli saranno pari allo zero virgola zero zero… del capitale totale.

Ovviamente la tua quota con un investimento di 16.500 euro sarà infinitesimale su una società che capitalizza poco meno di tre trilioni di dollari e non potrai incidere sulle decisioni prese dal management però, da azionista, avrai il diritto di ricevere il dividendo che Apple paga ogni tre mesi ai suoi azionisti.

Il dividendo annuale di Apple è pari a 0,92 dollari ad azione che, moltiplicato per le cento azioni in tuo possesso, ti daranno diritto a ricevere un dividendo totale di 90,20 dollari.

Questo per farti capire cosa vuol dire essere azionisti di una società.

Ovviamente non tutte le società pagano dividendi, la scelta di pagare un dividendo è a discrezione degli amministratori e dipende molto da come va l’attività d’impresa.




 

LE DIVERSE CATEGORIE DI AZIONI

Vediamo ora le diverse categorie di azioni che possiamo trovare:

  • di risparmio: questa categoria conferisce determinati vantaggi economici, nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale, ma impediscono la partecipazione e il voto nelle assemblee della società. Per legge sono le uniche azioni che possono essere “al portatore”;
  • privilegiate: come la parola stessa fa capire questa categoria attribuisce particolari privilegi come lo possono essere ulteriori rendimenti in sede di assegnazione dei dividendi oppure un diritto di prelazione nel riparto del patrimonio in caso di liquidazione. Le azioni privilegiate limitano il diritto di voto alle sole assemblee straordinarie;
  • a voto plurimo: categoria tipica delle società non quotate, significa che puoi votare in assemblea e il peso del tuo voto è più del valore dell’azione che possiedi;
  • a voto maggiorato: devono essere previste dallo statuto della società e consentono che sia attribuito un voto maggiorato, fino a un massimo di due voti, per ciascuna azione appartenente al medesimo soggetto e per un periodo continuativo non inferiore a due anni.
    Quindi se hai 10 azioni il tuo voto può valere fino a un massimo di 20.




 

DOVE TROVARE LE AZIONI QUOTATE

Puoi trovare tutti i titoli quotati nel mercato azionario italiano sul sito di Borsa Italiana, che lo gestisce e ne garantisce il corretto funzionamento.

I mercati regolamentati infatti sono quelli che assicurano la maggior ampiezza informativa sugli emittenti di azioni, garantendo la trasparenza negli scambi.

Qui di seguito vedi il sito di Borsa Italiana dove puoi effettuare la ricerca delle azioni quotate:

borsa italiana cercare azioni quotate

Puoi effettuare ricerche per settore, mercato e per lettera alfabetica, si tratta di un primo passo per prendere confidenza con i nomi delle società quotate in Italia.

CONCLUSIONI

Prima di concludere, un ultimo consiglio che può essere utile ricordare, è quello di non farsi guidare dalle emozioni.

Quando si investe in azioni e si impegna il proprio capitale quello di non pensare in maniera razionale è uno degli errori più comuni che all’inizio si possono commettere.

E’ quindi importante essere preparati e non considerare l’investimento in borsa un semplice passatempo o, peggio, un gioco d’azzardo.




 

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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