Come sto investendo durante la crisi del Coronavirus

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Un’azione che ho acquistato a inizio marzo è già sotto del 30% rispetto al mio prezzo di acquisto.

Ne ho acquistate un’altra manciata qualche giorno fa ricordando che, se mi piaceva il prezzo iniziale, mi doveva piacere ancora di più a un prezzo inferiore.

Il mio portafoglio in generale è arrivato a perdere un po’ meno del 30% nei giorni di mattanza continua nei mercati finanziari.

Il -17% del FTSE MIB (sì meno diciassette percento, hai letto bene, quasi un quinto della capitalizzazione “bruciata” in un giorno) del 12 marzo credo me lo ricorderò tutta la vita.

Il peggior calo giornaliero mai avvenuto nella storia dell’indice di borsa italiano:

Ftse Mib perde 17% in un giorno

Al di là che non è emotivamente piacevole vedere i prezzi crollare così vertiginosamente e in così breve tempo tutto questo devo dire che non mi ha fatto titubare sul mio processo di investimento.

Anzi mi fa sentire come se questa fosse una prova da superare.

Il mio portafoglio è pronto a essere testato da Mr. market in quello che sarà un periodo molto più difficile rispetto alla correzione che ho vissuto tra 2015-2016.

Chi poteva anche solo prevedere una situazione del genere due mesi fa?



Il bello è che il Coronavirus ci ha messi tutti sullo stesso piano, investitori individuali, investitori professionisti, piccoli e grandi.

Nella tragicità del momento nessuno esattamente sa come sarà il dopo virus, nessuno sa esattamente come saranno impattate le aziende e quanto tempo ci vorrà per tornare alla normalità.

Con il lockdown di intere nazioni si può facilmente immaginare che i danni economici saranno notevoli ma senza dati certi si può andare solo a intuito e si naviga a vista.

Ma allora come investire in mezzo a tutta questa incertezza?

COME STO INVESTENDO NEL MEZZO DI QUESTA CRISI

La mia risposta è che per quanto mi riguarda non molto è cambiato.

In questi ultimi anni saprai che il mio motto è stato quanto consigliato da Howard Marks nell’ormai lontano 2017:

Investire ma con cautela

Prezzi in continua ascesa e un ciclo economico che, da diversi dati, dava la sensazione di essere ormai verso la conclusione mi faceva rimanere sempre all’erta.

La cosa migliore quindi è stata quella di aumentare la liquidità messa da parte pensando ai problemi che potevano nascere in futuro.

Ho continuato comunque a investire un po’ alla volta scegliendo società che potessero superare anche i tempi più difficili.

In quest’ultimo periodo di forte volatilità ho acquistato piano piano azioni:

– di società che avevo già in portafoglio e che i prezzi hanno reso più convenienti;
– di alcune società che non avevo in portafoglio.

Dal motto di Howard Marks sono passato al motto usato per etichettare la strategia di investimento di Nick Train, investitore non molto conosciuto in Italia, ma che seguo nella sua operatività.

Il nuovo motto è: slow buy and hold.



Le regole, al di là delle etichette, sono sempre le solite e derivano da quello che in generale ripete spesso Warren Buffett nelle sue lettere agli azionisti. E’ necessario investire in società:

1- con una buona redditività sul capitale;
2- gestite da un abile e onesto management;
3- disponibili a un prezzo ragionevole.

Ma qual’è l’elemento fondamentale per continuare a investire durante una grave crisi come quella che stiamo vivendo?

Io direi che la cosa principale è avere liquidità disponibile che non ti serva per almeno i prossimi 5 anni.

Se non vuoi ascoltare me, almeno ascolta quello che ti dice Warren Buffett:

“There will be some incident, it could be tomorrow. At that time, you need cash. Cash at that time is like oxygen. When you don’t need it, you don’t notice it. When you do need it, it’s the only thing you need. We operate from a level of liquidity that no one else does.”

Ecco l’incidente c’è stato e si chiama Coronavirus, nessuno si sarebbe mai immaginato che in modo così repentino ci potessimo trovare in questa situazione, chiusi in casa e con la maggior parte delle attività economiche di intere nazioni chiuse.

E’ in questi momenti che la liquidità diventa come l’ossigeno, non ci pensi mai nelle situazioni di normalità ma quando manca è l’unica cosa che vorresti avere.

Slow buy and hold + liquidità da parte. Sono delle semplici regole da tenere a mente per sapere come investire durante un mercato orso.

E fanno la differenza tra il continuare o lasciare. In questo modo io riesco a rimanere nel gioco nell’attesa di momenti migliori consapevole che, nel breve termine, ci sarà da soffrire.

Prima di investire nei mercati finanziari ricorda anche che è buona prassi di finanza personale avere un fondo di emergenza che copra almeno 6-12 mesi delle spese familiari.

CONCLUSIONI

Se i mercati finanziari in pieno crash da panic selling hanno coinvolto anche te nella discesa sappi che non sei l’unico a chiedersi: e adesso come investire?

Essere nel mezzo di un mercato orso ed avere una strategia “value investing” ti costringe a essere il classico “contrarian”.



Essere contrarian non è facile e non è per tutti.

Peter Lynch lo spiegava bene cosa vuol dire essere contrarian:

“Being a contrarian is the most misunderstood idea in investing. A true contrarian is not the one who takes the opposite side of the popular view. The true contrarian waits for things to cool down and buys when no one cares about and especially when the rest yawn.”

Aspettare che le cose si raffreddino (dall’euforia) e agire quando nessuno se ne cura.

Certo, come ho scritto prima, non è facile.

In questo tipo di mercati acquisti un’azione perchè consideri la società solida ma il giorno dopo sei già in perdita. Se gli altri potessero vedere ciò che stai facendo si chiederebbero se sei sano di mente.

Ma è questo il bello del gioco: se sai quello che stai facendo alla fine di tutto questo, quando tornerà a splendere il sole, ti potrai trovare con risultati di tutto rispetto.

E chi prima scuoteva la testa pensando che fossi pazzo, penserà che sei solo stato fortunato. #maiunagioia

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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