Lettera di Warren Buffett 2024

Azioni
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Gli investitori da sempre attendono le lettere di Warren Buffett per cercare consigli dall’Oracolo di Omaha su vari temi come mercati, economia e vita in generale.

Come c’era da aspettarsi Buffett ha iniziato la sua lettera annuale con un tributo a Charlie Munger, suo fedele socio, scomparso a novembre 2023 all’età di 99 anni, appena 33 giorni prima di un traguardo importante come i 100 anni di vita.

La prima pagina trasmette chiaramente la profonda amicizia tra i due e il ruolo importante che Munger ha avuto nel forgiare quello che è Buffett oggi e quella che è attualmente Berkshire Hathaway:

Charlie Munger, l’architetto di Berkshire Hathaway e quasi come un fratello, così lo definisce Warren Buffett evidenziando la sua modestia e il suo supporto costante.

Chi ha letto il libro Il Tao di Charlie Munger già lo sapeva che Berkshire era il suo progetto e che Buffett era stato un esecutore della visione di Munger.

“Warren, forget about ever buying another company like Berkshire. But now that you control Berkshire, add to it wonderful businesses purchased at fair prices and give up buying fair businesses at wonderful prices.

In other words, abandon everything you learned from your hero, Ben Graham. It works but only when practiced at small scale.”

Traduzione: Warren, dimentica di comprare un’altra azienda come Berkshire. Ma, ora che controlli Berkshire, aggiungi ad essa wonderful business acquistati a prezzi buoni e rinuncia all’acquisto di buone imprese a prezzi meravigliosi.

In altre parole, abbandona tutto ciò che hai imparato dal tuo eroe, Ben Graham. I suoi insegnamenti funzionano, ma solo quando sono praticati su piccola scala.

IL 2023 DI BERKSHIRE HATHAWAY

L’anno scorso si è concluso in crescita anche se Buffett ricorda che è meglio non guardare all’ultima riga del conto economico (gli utili) in quanto questi sono pesantemente influenzati dai capital gain non realizzati durante l’anno. Questi infatti possono fluttuare molto sulla base dell’umore di Mr. Market.

Osserva come gli utili variano di anno in anno in base alle fluttuazioni del mercato azionario:

  • 2021: 90 miliardi di dollari;
  • 2022: -23 miliardi (perdita);
  • 2022: 96 miliardi.

Molto meglio concentrarsi sull’utile operativo, più stabile e pertanto più adatto a rappresentare l’andamento dell’attività. Gli ultimi 3 anni si sono chiusi così:

  • 2021: 27,6 miliardi di dollari;
  • 2022: 30,9 miliardi;
  • 2023: 37,4 miliardi.

Una differenza non da poco tra le due voci.

Quindi anno 2023 in crescita ma con alcuni elementi in chiaro scuro dato che, un’analisi più approfondita dell’utile operativo, evidenzia alcuni settori che stanno crescendo e altri no:

Assicurazioni bene, società ferroviaria (BNSF) e utilities male rispetto al 2022.

Nonostante alcuni acciacchi di percorso Berkshire Hathaway è stata progettata per durare anche ai peggiori disastri finanziari:

I believe Berkshire can handle financial disasters of a magnitude beyond any heretofore experienced.

E il suo ruolo, se dovesse succedere il peggio, sarà quello di contribuire a spegnere il “fuoco finanziario” anziché essere tra le molte aziende che, involontariamente o meno, hanno alimentato l’incendio.

“Berkshire’s strength comes from its Niagara of diverse earnings”.

Il punto di forza di Berkshire lo assocerei alla “cascata di dividendi” che arriva dalle sue numerose partecipazioni e che si accumula anno dopo anno nell’enorme liquidità disponibile:

Fonte

Buffett fa l’esempio della crisi del 2008 dove Berkshire comunque generava liquidità dalle proprie attività e non ha in alcun modo fatto affidamento sull’emissione di obbligazioni, linee di credito bancarie o sul mercato del debito.

Anche se non puoi prevedere quando una crisi colpirà l’insegnamento sta nel fatto di essere preparato a ogni evenienza.

“Berkshire is built to last.”

PARTECIPAZIONI BERKSHIRE HATHAWAY

Nella lettera di Warren Buffett 2024 menzione particolare l’hanno avuta due vecchie conoscenze come American Express e Coca Cola le cui azioni sono possedute da Berkshire, ormai, dagli anni 90.

Di American Express, in particolare, ne avevo dato notizia in un post su X.Com in occasione degli ottimi risultati dell’ultimo trimestre 2023:

La lezione principale che si può trarre dall’investimento in questi due wonderful business è che “patience pays, and one wonderful business can offset the many mediocre decisions that are inevitable”.

Hanno avuto spazio di discussione anche altri investimenti più recenti come quello in Occidental Petroleum, società produttrice di petrolio e gas, di cui Berkshire possiede il 27% e quello fatto oltreoceano nelle cinque società giapponesi che, grazie ai rialzi dell’indice Nikkei degli ultimi anni, è diventato significativo con un guadagno, per il momento, del 61%.

Tra le altre cose è necessario considerare che, più Berkshire Hathaway diventa grossa, minori sono le possibilità di investimento che si possono trovare e che possono fare la differenza.

Basta vedere come non sono molte le società che le stanno davanti come capitalizzazione:

Una dinamica di cui ho parlato anche in un recente articolo: conviene ancora investire in Berkshire Hathaway?

E’ lo stesso Buffett ad affermarlo nella sua lettera: “Size did us in”.

Aggiungiamoci la maggiore competizione nei mercati finanziari e il gioco è fatto:

“[…]though increased competition for purchases was also a factor…we have no possibility of eye-popping performance”.

Le dimensioni in finanza contano eccome e, non trovando più le stesse opportunità di una volta, probabilmente i tempi migliori della società di Buffett sono terminati e quello a cui si può puntare è fare leggermente meglio dell’SP500.

 Nonostante questo c’è da dire che l’avvio del 2024 per Berkshire è stato ottimo con un +15% YTD rispetto a un +7% ottenuto dall’indice SP500:

TITOLI DI STATO E BUYBACK

Alcune indicazioni di cui Buffett non scrive nella lettera annuale le possiamo ricavare indirettamente nel bilancio di Berkshire.

Più precisamente è interessante notare come, nonostante il rialzo dei tassi di interesse, non abbia minimamente aumentato la duration dei titoli di stato in portafoglio, anzi, questa si sia ridotta tra 2022 e 2023.

Questa era la situazione nel 2022:

Questa invece la situazione nel 2023:

Buffett si aspetta che l’inflazione sia molto più resistente del previsto?

Per quanto riguarda il buyback invece questo è il riepilogo di quante azioni sono state riacquistate, sia per la classe A che per la classe B, di Berkshire con il relativo prezzo medio di acquisto:

Da quanto sembra di capire il buyback è continuato anche nelle prime settimane del 2024 nonostante il prezzo delle azioni Berkshire sia salito molto.

Al 31/12/2023 c’erano infatti 1.441.483 azioni Berkshire classe A mentre al 12/02/2024 ci sono 1.440.488 azioni per un totale riacquistato di 995 azioni. Tenendo conto che ogni azione di classe A costa intorno ai 600.000 dollari si può stimare che Buffett abbia speso poco più di mezzo miliardo di dollari per il riacquisto.

Mettendo in prospettiva i riacquisti di azioni proprie eseguiti trimestralmente la situazione è questa:

Fonte

CONCLUSIONI

Insomma anche questa lettera di Warren Buffett non ha deluso.

Abbiamo visto come grandi leader come Warren Buffett collaborano con persone intelligenti come Charlie Munger senza esimersi dal dare credito laddove il credito è dovuto.

Abbiamo visto come l’obiettivo di Berkshire sia “to own either all or a portion of businesses that enjoy good economics that are fundamental and enduring“.

Quindi partecipare in tutto o in parte a società con condizioni economiche favorevoli e che siano durature nel tempo, che siano gestiti da manager capaci e affidabili.

Le aziende da favorire sono quelle che possono investire capitale aggiuntivo ottenendo alti rendimenti in futuro (il cosiddetto ROIC, return on invested capital).

E infine abbiamo visto che, per Buffett, il mercato azionario è diventato sempre più come un casinò, molto di più rispetto a quando aveva iniziato a investire lui:

“Today’s participants are neither more emotionally stable nor better taught than when I was in school. For whatever reasons, markets now exhibit far more casino-like behavior than they did when I was young.

The casino now resides in many homes and daily tempts the occupants.”

APP che permettono di fare operazioni senza commissioni e accedendo semplicemente dal proprio smartphone, flusso di notizie costante che punta a farti agire, elementi questi che hanno trasformato il mercato azionario in un enorme slot machine virtuale dove comprare biglietti della lotteria più che parti di aziende.

Tutte cose che, se seguiamo Warren Buffett, più o meno già sapevamo ma che vale sempre la pena rileggere per assicurarci di tenerle bene a mente per non perdere la direzione giusta.

E adesso prossimo appuntamento a maggio a Omaha per il meeting annuale che si svolgerà, per la prima volta (purtroppo), senza Charlie Munger. 😥

 

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Disclosure: long Berkshire Hathaway

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