Il mio primo NFT

Criptovalute
Tempo di lettura: 5 minuti

Ho fatto una pazzia, ho comprato il mio primo NFT.

Con buona pace di Warren Buffett e Charlie Munger visto che questa è una delle cose più lontane che ci possa essere dal value investing.

Nell’ultimo meeting annuale di Berkshire Hathaway i due hanno lasciato intendere molto chiaramente cosa pensano delle criptovalute, Munger, soprattutto, senza usare mezzi termini.

Però mi piace sperimentare e l’unico modo per capire meglio come funzionano le cose è farle direttamente.

In questo modo ho anche visto come avviene il passaggio dell’importo che mi serviva da una piattaforma a un’altra, prima da Coinbase a Metamask (uno strumento che fa da ponte tra il proprio browser e le applicazioni decentralizzate) e poi da Metamask a Opensea.io (il sito dove sono in vendita questi NFT).




 

Come ho scritto nelle ultime newsletter mi sto informando molto sul mondo cripto da qualche mese a questa parte e, devo dire, ho superato il mio scetticismo iniziale.

O meglio, sono ancora molto scettico su tante cose, ma devo dire che probabilmente all’inizio mi lasciavo influenzare dalle opinioni altrui.

Dopo essermi addentrato un po’ di più nella materia, come diceva una delle frasi di Keynes, “I changed my mind” e ammetto qualcosa di buono c’è.

Chi sta lavorando nel settore blockchain sta creando qualcosa di più grande di quanto si possa immaginare.

Siamo solo all’inizio, agli albori e si naviga ancora a vista, c’è tanta sperimentazione e quando si sperimenta ovviamente c’è una grande possibilità di fallimento.

Poi c’è tanta disinformazione e tanto “tifo da stadio”, come lo chiamo io, e quando è così è difficile capire bene dove stia la verità.

Criptovalute vs valute fiat, Bitcoin contro resto del mondo ecc.

Questo non aiuta minimamente anzi crea solo divisione nelle persone: chi sostiene l’uno o l’altro per partito preso e senza approfondire troppo la questione.

Ma torniamo all’oggetto dell’articolo e quindi al fatto che ho acquistato il mio primo NFT.

L’NFT in questione è quello che vedi nell’immagine qui sotto:

Si tratta di un Blazed Cat come è stata chiamata questa collezione di 10.000 immagini uniche.

Perchè proprio questo NFT?

Non c’è un motivo artistico particolare, anzi di arte non me ne intendo proprio, banalmente i motivi possono essere riassunti nei seguenti:

  • era un NFT tra quelli disponibili che costava meno;
  • mi piaceva il contrasto tra i colori;
  • il gatto è l’animale che preferisco.

Inoltre ho cercato un NFT creato da “qualcuno” che si stesse muovendo bene nella costruzione di una community.

Se non altro per avere qualche possibilità in più, magari nel prossimo futuro, di poterlo rivendere.

Con una community di appassionati le possibilità di rivendita sono maggiori, il problema sarà semmai il prezzo a cui lo riuscirò a vendere che, se sarò sfortunato, sarà più basso, se invece sarò fortunato, sarà più alto rispetto a quanto l’ho pagato.

Quest’ultima frase comunque dimostra come si tratti di pura speculazione.

Non essendoci elementi per poter effettuare un’analisi fondamentale l’unica cosa che si può fare è sperare che in un determinato futuro ci sia qualcun’altro che paghi di più per quello stesso oggetto.

Siamo proprio nell’ambito della pura e semplice speculazione.




 

COS’E’ UN NFT

NFT è l’acronimo che sta per non fungible token, un token non fungibile.

Per cercare di farti capire la migliore definizione che trovo in italiano è questa: certificati “di proprietà” su opere digitali.

Grazie a questo la transazione dell’immagine che ho acquistato viene registrata sulla blockchain di Ethereum e quello che risulta su questo registro globale è che il proprietario del file sono io.

L’immagine è unica anche se ci sono delle varianti, come scritto all’inizio questa collezione è fatta da 10.000 pezzi.

Il sito dove si possono acquistare è Opensea.io, uno dei più grandi marketplace di NFT della cosiddetta De.Fi. (decentralized finance), la finanza decentralizzata che ha l’obiettivo di eliminare i tanti intermediari presenti nella finanza tradizionale.

Per farti capire quando arrivi nella pagina di Opensea dedicata alla collezione di NFT Blazed Cat ne troverai vari in vendita:

I lati negativi di ciò è che bisogna fidarsi che i realizzatori di queste opere non ne producano altre.

Chi lo assicura?

Questo non lo so ed è una delle tante domande a cui, per ora almeno, non ho risposta.

Solo in futuro si vedrà come evolveranno le cose.




 

CONCLUSIONI

Ho pagato l’NFT 0,03 Ethereum (3 centesimi di Ethereum) che, al momento dell’acquisto (ieri 3 agosto 2021), erano pari a circa 75 dollari.

Una follia per un’immagine PNG?

Per quanto mi riguarda sì.

Mi sarò fatto trascinare? Non lo so, al momento vedo questo mercato molto vivace, volevo sperimentare e l’ho comprato come test di prova.

Solo il tempo dirà se ho fatto una caxxata (scusa il francesismo). 🤐

Da quello che vedo in questo settore c’è molta attività e non volevo subito etichettarlo negativamente come ho fatto in passato con le criptovalute in generale.

Quello che penso è che il mercato degli NFT possa diventare qualcosa di molto importante per i creator più bravi e per chi ha un grande seguito sui social.

La possibilità di non avere intermediari tra creators e relativi follower credo diventerà un forte incentivo e probabilmente porterà sempre più creators nelle migliori piattaforme, un circolo virtuoso che creerà anche una sorta di “network effect“.

Ma prima chi si occupa di blockchain dovrà risolvere un bel problema e un problema non da poco: le commissioni.

Oltre al costo dell’NFT ho dovuto aggiungere circa un altro 0,01 Ethereum di commissioni varie ed è veramente tanto (30% del costo dell’immagine).

Tutto il contrario di “keep the costs low and keep investing” che i grandi investitori spesso ripetono.

Coinbase vuole la sua commissione, Metamask vuole la sua commissione, Opensea vuole la sua commissione… aggiungi, aggiungi, aggiungi secondo me si arriva a importi che disincentivano molto la persona media abituata con la finanza tradizionale.

Se la blockchain vorrà essere il futuro del web una delle cose da prendere in seria considerazione sarà quella di ridurre al minimo le commissioni attualmente applicate.

Altrimenti è difficile vederla come un’opzione per un futuro utilizzo di massa.

Per chiudere quindi vedremo se sarà il mio primo NFT, e anche l’ultimo, oppure se il primo di tanti altri (basta che le commissioni diventino decenti).

Ti terrò aggiornato.




E tu hai già acquistato il tuo primo NFT oppure ne stai alla larga?

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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14 comments

  • Ti auguro di venderlo ad un prezzo folle, perché folle è il mercato dei nft.
    Ti “ammiro” per il coraggio di ammetterlo per aver comprato una cag…a del genere ma oramai non ci capisco più niente, cioè quando per esempio sono stati quotati i Axie mi veniva da ridere per quanto sembrava una cag..a, invece per come sono andate le cose… forse avrei estinto il mutuo con quelle cavolate 🤔🤔🤔

    • 😂 una cag..a hai detto bene.
      Sì, siamo proprio alla pura speculazione non c’è dubbio, jpeg di rocce che vengono vendute a migliaia di dollari.
      Tanti “tulipani” che faranno la fine che hanno già fatto nel 1637.
      Axie infinity ha fatto storia, non c’è che dire, probabilmente è tardi per quel giochino ma trovo comunque che ci siano degli altri progetti interessanti in fase di lancio.
      Siamo solo all’inizio ma devo dire che non è tutto da buttare.
      Ci vuole solo del tempo per capire meglio qual’è la direzione, intanto osservo e faccio qualche esperimento (vedi il mio NFT) per farmi trovare pronto se ci saranno delle occasioni. 😉

  • Hai ragione. Ci vuole tempo e pazienza. Se avessi avuto pazienza avrei avuto un bel po di soldi nel mio portafoglio adesso.
    L’anno scorso avevo 33Eth presi per 200$ e 7300 Matic presi per 0,026$. Appena raddoppiati venduti.
    Ho letto in un altro tuo post che parli di tenere degli azioni per 20 anni (HODL) e penso che sia il consiglio migliore se le azioni sono azzeccate.
    Ma abbiamo fame di guadagnare subito.

    • 33 ETH e 7300 Matic!!! 😲🤯
      non faccio neanche i conti di quanto varrebbero oggi per non spaventarmi.
      Prova che non è mai facile come sembra anche se prendi il trade corretto!
      Per quanto riguarda le 5 azioni da comprare e tenere per 20 anni, come ho scritto, si tratta di un periodo talmente lungo che è impossibile prevedere cosa succederà.
      L’unico modo secondo me è comprare società buone, solide, che possano comunque garantire una certa crescita e che abbiano già superato con successo varie crisi nel corso della loro storia.

  • 33Eth=😡😠🤬
    7300Matic=😡😠🤬
    Hahhhh 🙃🤭🤨 purtroppo oggi ci rosico.
    Il fatto è che gli Eth li ho comprati nell’agosto del 2018 e Matic nel maggio del 2019 e ci credevo tanto in tutti e due i progetti. Però troppo tempo fino a maggio del 2021… non so se mi spiego…
    Ehhh vabbe… nell’ottobre del 2020 dopo aver raddoppiato e triplicato ero contento… ma dopo ho realizzato che non era quella la fermata e che avevo perso il treno più importante della mia vita (economicamente parlando).
    Per quello che ti dico che forse quella che oggi sembra una cag..ta comprare un NTF, (che forse una cag…ta è quando paghi stupidamente una multa da 73€ invece di scommettere in qualcosa che chi lo sa… in futuro)…
    Oggi sto “scommettendo” su Front e Bake, e altri token che mi piacciono sono DLTA, GLQ, B-CUBE e YFX (parlo di progetti a lungo termine), e penso che Front che oggi vale 1$ tra qualche anno (non dico tanto max 2 anni) ne varrà x10 e se non esagero x100.
    Anzi, se hai tempo e voglia dagli un’occhiata. Mi piacerebbe sapere la tua opinione.

    • Ok, proverò a dare un’occhiata ai token che mi hai suggerito, sempre curioso di vedere nuovi progetti. Dammi solo qualche tempo che, purtroppo, è sempre poco.
      Comunque ci avevi visto molto bene con ETH e Matic.
      E nonostante siano a livelli ben superiori a un anno fa, io sono ancora molto positivo per il lungo termine su queste due criptovalute. 📈

  • Per quanto riguarda Eth (se dovesse continuare burning con questo ritmo) sono d’accordo con te sul lungo termine, invece Matic non so fino a che punto si può spingere (max 2,5 o 3).
    Piuttosto punterei su Polkadot, sempre finché Eth non risolverà 100% i suoi problemi, perché a quel punto non ci sarà più per nessuno (anzi, penso secondo me supererà anche BTC e non sarà troppo lontano quel giorno).
    Staremo a vedere…….

  • Stavo guardando Striscia la notizia e hanno fatto un servizio intitolato
    “NFT E RICICLAGGIO DENARO SPORCO” e mi è venuto in mente il tuo “Blazed CAT”.
    Servizio molto interessante.
    Mi chiedevo sempre cosa c’era dietro a quelle folle cifre da milioni di dollari spesi per caz…te che non ci stanno ne sul cielo…. ne sulla terra…. e ne sul PC/TABLET/ o SMARTPHONE 🤑😛🤫
    Comunque, forse per te cose già sentite e sapute, ma io non ci ero mai arrivato…
    Ti consiglio di cercarlo e guardarlo…
    marco camisani calzolari
    NFT E RICICLAGGIO DENARO SPORCO
    Sono curioso a saperlo se ne eri a conoscenza o avevi capito il perché di tutti quei soldi….
    Mbohhhhh

    • Non ho visto il servizio di Striscia la notizia ma un’ipotesi che ho letto è che i prezzi folli di qualche NFT siano stati creati ad arte dalle stesse persone che si girano tra di loro queste immagini a prezzi sempre più alti per dare l’impressione che siano una cosa di valore.

      Finchè non capita in mano al malcapitato che rimane fregato.

      Comunque da come parlano tanti sembra che sia facile guadagnare con gli NFT ma a me non sembra proprio così.
      Poi il mercato si sta saturando velocemente tra un progetto con 10 mila immagini “uniche” e un altro con 8000 e un altro ancora con altre 10 mila e via così…

      Non so quanto ancora possa andare avanti tutto questo.

    • Ho visto adesso il servizio di Striscia la notizia e devo dire che hanno fatto proprio un bella ricostruzione.

      L’ipotesi come dici tu è molto plausibile, anche quasi sicura direi visto che sono andati a ricostruire le transazioni dalla prima all’ultima.
      Ed è un discorso, quello del denaro sporco, che possiamo allargare a tutto il sistema delle criptovalute in generale.

      Purtroppo credo che finchè il settore è completamente deregolamentato andrà avanti così come un far west.

      Comunque bene che queste cose le inizino a dire anche in prima serata. 👍

  • Le fee costano così tanto perchè l’hai sviluppato sulla blockchain di Ethereum. Se lo fai su Matic (Polygon) le commissioni sono molto molto più basse

    • Eh si ho visto.
      La blockchain di Ethereum mi sono reso conto che è inusabile se le fee rimangono a questi livelli, speriamo facciano presto con questo “merger”.
      Polygon lo sto usando e tutta un’altra cosa veramente.

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