Cos’è l’analisi tecnica

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In molti quando si avvicinano al mondo del trading online sentono parlare di analisi tecnica. Ma cos’è l’analisi tecnica e come viene utilizzata? Iniziamo col dire che l’analisi tecnica è quella disciplina che cerca di prevedere i movimenti ascendenti e discendenti dei prezzi di mercato. Essa ricava tutte le informazioni di cui ha bisogno direttamente dai grafici guardando ai prezzi, ai volumi e ad altri indicatori matematici che possono aiutare le decisioni del trader. Gli analisti tecnici sono inoltre esperti su figure grafiche, trendline, supporti e resistenze.
Attraverso lo studio dei prezzi storici di un determinato titolo (risultato delle forze della domanda e dell’offerta) pertanto un trader può decidere quando aprire o quando chiudere le proprie operazioni.

LA NASCITA DELL’ANALISI TECNICA

La nascita dell’analisi tecnica è fatta risalire al 1884 quando Charles Dow sviluppò una teoria sul movimento degli indici di borsa che, fra le altre cose, argomentava come i prezzi si muovessero lungo sentieri riconoscibili, classificati nei tipi primario, secondario e minore.
Charles Dow paragonava idealmente questi andamenti di borsa rispettivamente alle maree, alle ondate e ai flutti dell’oceano.
Ma vediamo subito un grafico per fare un esempio:

In questo grafico della società Reply, che parte da metà 2013, ho voluto semplicemente evidenziare un trend primario al rialzo che è stato temporaneamente interrotto, dalla metà del 2014 alla fine del 2014, da un trend secondario al ribasso.

All’interno di questi due trend notate come vi sono anche molti altri trend minori di durata più breve. Insomma uno strumento finanziario è impossibile che salga continuamente o che scenda continuamente senza interruzioni.
Charles Dow, partendo dall’osservazione dei prezzi, ha cercato di elaborare una teoria che fosse in grado di interpretare i movimenti di borsa allo scopo di prevederne una possibile futura tendenza.

I cinque postulati di Dow (sui quali tornerò in maniera più approfondita in un altro articolo) sono:
1 – Gli indici scontano tutto, in quanto i prezzi sul mercato scontano tutti i fattori economici, politici e sociologici;
2 – Nei movimenti del mercato si possono individuare tre distinti tipi di tendenze in base all’intervallo di tempo considerato: trend primario, trend secondario e trend minore;
3 – L’andamento di un indice deve essere confermato dall’analogo comportamento di un altro indice;
4 – La tendenza dei prezzi deve essere sostenuta da adeguati volumi di scambio;
5 – Una volta stabilita la tendenza del mercato, questa resterà valida fino alla prova della sua inversione.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’ANALISI TECNICA

Arrivati a questo punto vi chiederete quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’analisi tecnica. Li elenco qui di seguito partendo dai vantaggi:
– identifica immediatamente le tendenze nei prezzi delle attività quotate consentendo di migliorare il timing di entrata e di uscita dal mercato.
– richiede meno tempo rispetto all’analisi fondamentale. Da un grafico con prezzi e volumi un trader può avere tutte le informazioni di cui ha bisogno.
– si può applicare a qualsiasi strumento finanziario, dalle azioni, al forex, alle commodities.
– è alla portata di tutti, anche chi non ha le basi e la preparazione per leggere i bilanci (che si addicono a un analista fondamentale).
– può essere usata per la costruzione di trading system, cioè sistemi automatici di trading che consentono di eliminare la componente discrezionale del trading e operano solo sulla base di regole predeterminate che sono il risultato di un’analisi statistica dei dati storici.
Tra gli svantaggi dell’analisi tecnica invece bisogna elencare:
– è facile nella teoria ma difficile nella pratica.
– la possibilità di uscita di notizie impreviste può rendere inaffidabile anche la strategia più robusta.
– (collegato al punto precedente) i falsi segnali a cui si è sottoposti possono mettere a dura prova la psicologia del trader e possono creare un effetto frustrazione che portano ad abbandonare una strategia proprio prima del suo ritorno alla profittabilità.
– essendo un procedimento che studia il prezzo, vengono date per scontate le ragioni fondamentali (valore intrinseco, struttura del mercato, comportamento degli investitori, ecc.) che sottostanno allo strumento finanziario.

PER CONCLUDERE
Riepilogando vi ho spiegato in breve cos’è l’analisi tecnica, quella disciplina che nei mercati finanziari viene usata da gran parte degli analisti mediante l’utilizzo di grafici con l’obiettivo di prevedere le oscillazioni nei prezzi di uno strumento finanziario.

Tenete presente che l’analisi tecnica è una disciplina che può diventare auto-avverante. Infatti nel momento in cui molti investitori usano gli stessi strumenti e gli stessi concetti insieme vanno a modificare la domanda e l’offerta di un titolo facendogli compiere un movimento nella direzione prevista.
Ovviamente il futuro non lo può prevedere nessuno e nessun sistema di trading avrà un track record del 100% di operazioni esatte.
Molto importante è anche l’esperienza e l’intuito del trader e l’unico modo per formarli è quello di operare costantemente nei mercati finanziari passando attraverso gli inevitabili alti e bassi che questo comporta.

Titolo: Analisi tecnica dei mercati finanziari.
Metodologie, applicazioni e strategie operative

Autore: John J. Murphy
Editore: Hoepli
ISBN: 978-8820328931
Pagine: 432
Formato: Copertina flessibile
Anno edizione: 2001
Prezzo intero: € 62,90

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