Ti spiego cosa è successo alle azioni Gamestop

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Quello che sta succedendo alle azioni Gamestop (ticker: GME) sta facendo dimenticare i Bitcoin e il loro picco a 40.000 dollari di inizio mese.

Direi che il quadro dipinto dai mercati finanziari in quest’ultima settimana di gennaio lo si può tranquillamente intitolare: la speculazione ai suoi massimi.

Azioni che salgono all’apertura della giornata borsistica del 200%: il sogno di ogni investitore.

Peccato che a salire così non siano mai le azioni che hai in portafoglio.

Gamestop è una catena di negozi al dettaglio di videogiochi con oltre 5000 punti vendita in tutto il mondo la cui attività è da tempo in declino.

La mancata modernizzazione del suo business e l’ascesa inarrestabile del gioco online stanno rendendo obsoleto il suo tipo di business legato ai negozi fisici.

Le cose sono evidenti dall’andamento dei ricavi che dal picco del 2012 hanno perso più del 30%:

  • 2012: 9 miliardi e mezzo di dollari;
  • 2020: 6 miliardi di dollari.




E non c’è niente di più umiliante per un value investor che vedere le azioni di una società che hai scartato, perchè in declino, con guadagni a tripla cifra in pochi giorni e un grafico del genere:

Questo è il bello dei mercati che ci ricordano che non c’è una sola strategia che funziona per tutto il tempo, a volte si guadagna studiando e a volte si guadagna con il colpo di fortuna.

L’imprevedibilità la fa da padrone, lo abbiamo visto l’anno scorso, chi riesce a guadagnare in borsa sono quelle persone che riescono a convivere con l’incertezza.

Anche se cerco di investire in modo conservativo, seguendo i consigli di grandi investitori come Buffett, Lynch, Marks, Train, mi appassiona molto capire le dinamiche sottostanti a questi movimenti speculativi.

E quello che è successo questa settimana verrà ricordato per lungo tempo.

COSA E’ SUCCESSO CON LE AZIONI GAMESTOP

Per capire cosa è successo con le azioni Gamestop è necessario prima di tutto sapere cosa vuol dire shortare un’azione.

Quando un investitore va short su un’azione vuol dire che scommette sul ribasso del suo prezzo.

Come fa? Ti faccio un esempio qui di seguito:

L’investitore vende 100 azioni che costano 10 € quindi incassa 1000 € totali.

Se ha valutato bene la sua operazione, dopo un po’ il prezzo delle azioni va a 9 € e l’investitore potrà ricomprare le 100 azioni.

Per comprarle spenderà 900 € (100 azioni per il prezzo di 9€).

Il guadagno di questa operazione short sarà di 100 € dato dalla differenza tra quanto incassato (1000 €) e quanto pagato per il riacquisto delle azioni (900 €).

Per facilitare il ragionamento non ho considerato gli interessi che il broker ti fa pagare.

Andare short infatti non è gratis e il suo costo dipende da quanti giorni dura l’operazione e dagli interessi che ti applica il broker.

E ricorda che puoi andare short anche se non hai le azioni in portafoglio perchè puoi trovare qualcuno che te le presta.

Con le azioni Gamestop ci si è trovati nella situazione in cui il posizionamento short era addirittura superiore al flottante complessivo quotato sul mercato: come vedi dall’immagine qui di seguito il posizionamento short è di 62 milioni di azioni contro un totale azioni in circolazione di 50 milioni.

In breve gli hedge fund si sono esposti troppo (pensando che ci fosse posto per tutti all’uscita) e questo può amplificare ulteriormente la volatilità nel caso le cose vadano in modo imprevisto, come infatti è successo.

Quando il prezzo delle azioni sale troppo gli hedge fund si trovano costretti a chiudere le proprie posizioni short e, come scritto nell’esempio all’inizio dell’articolo, per chiudere l’operazione short è necessario ricomprare le azioni che prima erano state vendute.

Il gruppo di piccoli investitori che si è organizzato sulla piattaforma Reddit, vedila come una sorta di forum, ha scoperto proprio quell’anomalia e ha iniziato a comprare sia azioni che opzioni call sulle azioni Gamestop.

Ti basti sapere che quando le opzioni call vanno out of the money il loro esercizio non risulta conveniente perchè il prezzo di esercizio (strike price) è superiore al valore corrente dell’azione sottostante.

Per farti un esempio se compri un’opzione che ti dà diritto ad acquistare una certa azione a 15, ma l’azione stessa la puoi acquistare in quel momento a 10, inutile dire che andrai a comprare l’azione direttamente sul mercato a 10 perchè ti costa di meno.




Perché acquistare opzioni call?

Questa operazione costringe il market maker che vende quell’opzione a coprire il rischio acquistando le azioni.

Non entro nei tecnicismi della cosa ma ti basti sapere che più il prezzo dell’azione sale più il market maker dovrà comprare azioni.

Lo so non è proprio di immediata comprensione per chi non ha dimestichezza con gli investimenti ma, ricapitolando, ci si trova in questa situazione:

  • piccoli investitori comprano;
  • market makers comprano;
  • hedge funds comprano.

Pressione al rialzo sulle azioni con hedge fund costretti a ricoprirsi a qualsiasi prezzo (detto short squeeze) pur di uscire dalle loro posizioni short e di conseguenza il prezzo delle azioni Gamestop che sale al di fuori di ogni logica.

Il primo hedge fund a farne le spese è stato Melvin Capital che ha dovuto chiudere la sua posizione short. Altri credo seguiranno a breve.

Allo stato attuale le prime perdite derivanti da questi movimenti sembra essere sull’ordine dei 19 miliardi di dollari.

ALTRI TITOLI CHE FARANNO LA FINE DELLE AZIONI GAMESTOP?

E’ difficile dire se ci saranno altre vittime e quali saranno.

Alcune azioni hanno iniziato a evidenziare in questi giorni un andamento simile a quello delle azioni Gamestop, per esempio AMC Entertainment:

Ma anche Nokia ha dato qualche sussulto.

Da quello che ho letto su Reddit le azioni più shortate del momento le prendono da questo sito: azioni più shortate.

Come vedi nelle prime posizioni, oltre a Gamestop e la già citata AMC Entertainment, ci sono titoli come Virgin Galactic Holdings Inc, Fubotv Inc e Bed Bath & Beyond Inc.

Vedremo prossimamente se sono solo rialzi provvisori o se è iniziato uno short squeeze, stile azioni Gamestop, anche su altri titoli.

LA MORALE

Sì lo so speculare è brutto e non si deve fare.

Io comunque non darei addosso ai piccoli investitori come hanno fatto alcuni opinionisti.

Spero solo che siano coscienti dei rischi che corrono in operazioni del genere e soprattutto che si tratta di operazioni di breve durata.

Sono tutti coscienti di questo?

La maggior parte sta solo seguendo quello che viene scritto sulla pagina Wallstreetbets della piattaforma di discussione Reddit:

Chi (o quelli, non si capisce bene) che organizza il tutto lo trovate anche su Twitter e, devo dire, che ci sa fare nel stimolare la fantasia dei seguaci (che si autodefiniscono degenerati):

Dai messaggi e dai commenti all’interno del forum si capisce bene che la rabbia dei partecipanti contro Wall Street è alla base di questa “rivolta” contro gli hedge fund.

Devo dire che faccio ancora fatica a inquadrare bene questo nuovo fenomeno, non so se sia solo l’inizio di qualcosa ben più importante oppure un fenomeno che appena passato il momento di euforia si sgonfia da solo.

Sta di fatto che da tutto questo in molti guadagneranno e altrettanti, alla fine, perderanno.




I traders di wallstreetbets stanno facendo molti soldi, al momento però solo sulla carta, arriverà il momento in cui per rendere reale il guadagno dovranno vendere.

Vendita dopo vendita diventerà la situazione opposta a quella descritta prima quando tutti compravano.

Finito questo momento speculativo le azioni torneranno a valere il loro giusto prezzo, cioè molto più in basso rispetto alle quotazioni attuali, chi non sarà riuscito a uscire in tempo prima del crash perderà molti soldi.

Il problema non è se durerà ma quanto durerà questa situazione.

Una delle citazioni di Keynes credo sia adeguata al momento:

The markets can remain irrational longer than you can remain solvent.

Sostituisci “retail investors” (i piccoli investitori) e “hedge funds” rispettivamente a “markets” e “you” e otteniamo la frase perfetta:

“Retail investors can remain irrational longer than hedge funds can remain solvent.”

Ma è la prima volta che succede una cosa del genere?

Al contrario di quello che sembra leggendo certi articoli o ascoltando in tv, non è la prima volta che avvengono speculazioni del genere.

Nel 2008 per esempio uno short squeeze colpì addirittura le azioni Volkswagen:

Thanks to moxreports.com

Come vedi dal grafico l’azione passò da circa 200 euro a 912 euro con l’ultimo movimento che fu verticale e le perdite subite dai fondi di investimento che erano posizionati short furono intorno ai 30 miliardi di dollari.

Al tempo non c’erano forum o altri luoghi virtuali dove ci si potesse organizzare ma i risultati furono uguali.

Questa volta è diverso?

No, anche se le cose si presentano con modalità diverse si tratta di un film già visto in passato.

Speculazione la sta facendo chi sta scommettendo al ribasso e speculazione la sta facendo chi invece scommette sul rialzo, non cambia molto la sostanza delle cose.

Stavolta gli hedge fund hanno mostrato il fianco, qualcuno ha visto il punto debole e ha guidato tanti piccoli investitori in questa operazione.

Eventualmente si può discutere se quello che stanno facendo con wallstreetbets sia manipolazione del mercato ma di questo se ne occuperà la magistratura americana.

CONCLUSIONE

Per concludere direi che da questa vicenda possiamo trarre due insegnamenti:

  • mai andare short: troppo alto il rischio tenendo conto che il massimo che puoi guadagnare è il 100 % se il prezzo dell’azione va a zero, mentre puoi avere una perdita che tende a infinito come l’esempio del rialzo delle azioni Gamestop dimostra.
  • l’analisi fondamentale conta nel lungo periodo, nel breve no: le azioni Gamestop sono salite con un rialzo a tripla cifra solo nell’ultima settimana nonostante la società sia in profondo declino.

Per un attimo mettiti nei panni di un value investor, un investitore che sta attento ai dati del bilancio, alla qualità del management e alle prospettive future della società.

E poi vedi giovani al grido di “YOLO trade” e “Gamestop to the moon” guadagnare con una società che ha questi dati finanziari:

Thanks to Bread Crumbs Research

Non c’è niente da aggiungere, investire è difficile, ed è segno di come i mercati finanziari siano mossi dal sentiment, dalle credenze e dai giudizi delle persone, come nel famoso concorso di bellezza che descriveva molto bene Keynes.

Mercati che non sono altro che il riflesso del comportamento umano nella sua massima espressione che alterna momenti di euforia a momenti di panico.




Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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