Le 7 migliori aziende tech USA

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Tempo di lettura: 9 minuti

Quali sono le 7 migliori aziende tech USA cresciute di più in questo periodo?

Spoiler: non sono le solite Magnifiche 7.

Anzi, molte di quelle “big” non hanno reagito granché bene al recente rimbalzo post-caos dazi. Alcune sono rimaste indietro, altre hanno mostrato segni di fatica.

Lo si vede bene dalla dispersione nei rendimenti dall’inizio dell’anno.

In questo articolo quindi non parlerò delle solite Apple, Google o Amazon, ma di altre 7 aziende tech americane che stanno sorprendendo in positivo per crescita, risultati e, soprattutto, per come si sta comportando il loro prezzo negli ultimi mesi.

PERCHE’ SEMPRE AZIENDE TECH?

La risposta è semplice: è lì che si sta concentrando la trasformazione del mondo, e di conseguenza anche i capitali seguono.

Negli ultimi dieci anni infatti la quota di capitalizzazione delle aziende tecnologiche all’interno dell’S&P 500 è cresciuta in modo costante

Fonte

E anche chi era storicamente scettico, come Warren Buffett, ha finito per investirci pesantemente. Il suo colpo grosso su Apple lo conosciamo tutti.

Se ci pensi, tutto questo ha senso: i prodotti tech sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana

E dove c’è abitudine e bisogno, c’è anche attenzione da parte di Wall Street.

MA NON TUTTE LE AZIENDE TECH SONO UGUALI

Non sto dicendo che tutte le aziende tecnologiche siano destinate a fare faville, alcune saranno meteore, altre illusioni.

Ma quelle su cui voglio concentrarmi in questo articolo potrebbero durare a lungo.

Se mi conosci, sai che preferisco le aziende che costruiscono qualcosa di solido, non i fuochi di paglia.

Certo, investire significa sempre guardare al futuro, e il futuro è per definizione incerto.

Ma possiamo e dobbiamo fare delle ipotesi ragionate, che quelli bravi chiamerebbero educated guess, per cercare di anticipare dove andrà il valore.

Se poi ti interesserà continuare ad approfondire il tema degli investimenti nelle aziende tecnologiche americane, su Rankia Italia troverai altre risorse gratuite da consultare.

Ecco, quindi, che è arrivato il momento di conoscere meglio le 7 migliori aziende tech USA.

Sette nomi, alcuni già molto conosciuti, alcuni meno ma che stanno crescendo in modo concreto, silenzioso… e spesso sottovalutato dai media.

PALANTIR

Molti pensano che Palantir sia una società di consulenza o un’azienda che fa solo analisi dati. Ma non è così. 

Palantir è un’azienda di tecnologia pura, molto avanzata, e ha un ruolo centrale nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI).

Nel mondo tradizionale, il software funziona un po’ come una ricetta: gli dai dei dati e lui esegue istruzioni. 

Con l’AI, invece, si usano grandi quantità di dati per “addestrare” modelli intelligenti, come fanno le reti neurali.

Palantir ha capito prima degli altri che, per usare bene questi nuovi modelli, serve gestire i dati in modo completamente diverso

E non ha fatto un semplice programma per farlo. Ha creato un sistema operativo.

Come Windows o Androin fanno da base per tutte le app che usi sul computer o sul telefono, Palantir ha creato una base software (un “sistema operativo”) su cui aziende e governi possono costruire modelli intelligenti per usare al meglio i propri dati.

Altri fanno “applicazioni” (tipo Snowflake). 

Palantir fornisce invece l’infrastruttura completa, pronta per far girare tutte le applicazioni basate sui dati e sull’intelligenza artificiale.

LE AZIONI PALANTIR

Dopo aver perso il 40% durante il caos dazi innescato da Trump le azioni di Palantir si sono riprese molto bene e sono in rialzo dell’89% dall’inizio dell’anno.

E’ l’azienda che trovo più interessante tra le sette.

NVIDIA

Molti pensano che Nvidia sia solo un’azienda che fa schede grafiche per giocare con i videogiochi. 

Questo però era vero una volta, oggi Nvidia è una delle aziende più importanti al mondo per l’intelligenza artificiale (AI).

Non fa solo hardware, costruisce il “motore” dell’intelligenza artificiale.

Nel mondo dell’AI, servono tantissimi calcoli complicati per far funzionare i modelli (come ChatGPT, ad esempio). 

Questi calcoli sono gestiti da chip speciali, chiamati GPU (processori grafici) di cui Nvidia è la regina.

Le GPU sono il cervello “muscolare” dell’AI

  • Vuoi addestrare un modello AI che riconosce volti, traduce lingue o guida una macchina?
    ➜ Hai bisogno di migliaia di GPU Nvidia.
  • Vuoi far girare un modello AI in tempo reale, come un assistente vocale o un’auto autonoma?
    ➜ Servono GPU Nvidia anche lì.

Nvidia non fa solo chip: ha creato anche l’intero “ecosistema”.

Proprio come Palantir ha fatto un sistema operativo per i dati, Nvidia ha fatto una piattaforma completa per l’intelligenza artificiale. 

Non solo hardware, ma anche software, librerie, strumenti per sviluppatori, ambienti virtuali (come Omniverse) per creare simulazioni in 3D e addestrare AI.

È come se avesse costruito la fabbrica, gli strumenti, e anche l’universo virtuale dove l’AI può nascere, crescere e lavorare.

LE AZIONI NVIDIA

Dopo essere arrivata a perdere un 37% all’inizio di aprile, il prezzo delle azioni NVIDIA si è ripreso e dall’inizio dell’anno mostra una performance del 28,59%.

Tra l’altro è notizia proprio di qualche giorno fa il superamento di quota 4 trilioni di capitalizzazione per questa società.

META

Tutti conoscono Meta per Facebook, Instagram e WhatsApp, ma in realtà l’azienda sta cercando di diventare una piattaforma fondamentale nel futuro dell’intelligenza artificiale.

Anche se oggi gran parte dei suoi soldi arrivano ancora dalla pubblicità, Meta è molto più di un social network, e sta reinvestendo costantemente i proventi pubblicitari per diventare un domani leader dell’IA e, soprattutto nella realtà aumentata.

Ques’ultima è la tecnologia che sovrappone informazioni digitali al mondo reale

Lo sta facendo attraverso lo sviluppo di occhiali smart, in collaborazione con aziende come Ray-Ban.

Meta ha già lanciato alcune versioni di Ray-Ban Meta Smart Glasses, che sono occhiali normali all’apparenza, ma integrano:

  • Telecamere e microfoni
  • Altoparlanti (per ascoltare musica, rispondere a chiamate, ricevere indicazioni vocali)
  • Controlli vocali via Meta AI

Con l’integrazione di Meta AI, questi occhiali non servono più solo a fare foto o rispondere alle chiamate. Meta vuole che diventino un assistente AI visivo che possa:

  • Riconoscere oggetti, persone o luoghi che stai guardando
  • Tradurre testi in tempo reale mentre li guardi
  • Dare informazioni contestuali (es: “che fiore è questo?”, “che edificio sto guardando?”)
  • Leggere per te (es. cartelli, istruzioni, messaggi)

In pratica, Meta vuole creare un assistente AI che vedi con gli occhi e controlli con la voce, in tempo reale, mentre vivi la tua giornata.

LE AZIONI META

Durante il caos dazi le azioni META hanno raggiunto il punto più basso a meno 34% dai massimi, per poi riprendersi subito dopo ed essere in rialzo del 25% dall’inizio dell’anno.

Come scrivevo qualche anno fa, quando l’azienda di Zuckerberg non aveva ancora cambiato nome, META rimane la mia azienda preferita.

ORACLE

Oracle è una delle aziende più importanti (ma meno “sexy”, per questo non la senti nominare molto spesso dai media) della storia dell’informatica. 

È una colonna portante del mondo dei dati aziendali

Se il software moderno fosse una città, Oracle sarebbe il sistema fognario, elettrico e idrico: non lo vedi, ma se manca, tutto si blocca.

Oracle è nata negli anni ’70 e per decenni è stata la numero uno nei database relazionali, cioè quei sistemi che:

  • Raccolgono, salvano e organizzano dati strutturati (tipo clienti, prodotti, fatture, ecc.)
  • Li mettono a disposizione di aziende, banche, ospedali, governi

Praticamente ogni azienda di grandi dimensioni nel mondo ha usato (o ancora usa) un database Oracle.

Oggi invece, l’azienda guidata da Larry Ellison, si è trasformata in un colosso del cloud.

Come tutti i vecchi giganti IT, Oracle ha dovuto reinventarsi e oggi offre:

  • Oracle Cloud Infrastructure (OCI): la sua alternativa ad AWS, Azure e Google Cloud;
  • Servizi di AI, machine learning, big data, sicurezza;
  • Applicazioni enterprise (come gestionali, ERP, CRM) completamente nel cloud;

Oracle quindi non è più “solo database”, ma è diventata una piattaforma completa per aziende.

LE AZIONI ORACLE

Come per le altre aziende tecnologiche anche le azioni Oracle hanno subito un forte ribasso a inizio aprile arrivando a perdere il 32% dai massimi. Prendendo i dati dall’inizio dell’anno la performance è del tutto soddisfacente con un +41,51%.

CLOUDFLARE

Cloudflare è una delle aziende più invisibili ma fondamentali di Internet.

Non fa social, non fa app, non fa AI spettacolare.

Fa la parte sporca e cruciale in quanto protegge, accelera e stabilizza Internet.

Internet non è un luogo magico. È una rete di cavi, server e dati che viaggiano da un punto all’altro.

Ogni sito web (piccolo o gigantesco) è costantemente minacciato da:

  • Attacchi informatici (DDoS, hacker, bot)
  • Lentezze dovute alla distanza o congestione
  • Interruzioni e malfunzionamenti

Cloudflare è come una rete di sicurezza globale che protegge, accelera e mantiene online milioni di siti e servizi.

Cloudflare ha costruito una rete di oltre 300 data center in tutto il mondo.

Quando visiti un sito “protetto da Cloudflare”, il tuo traffico:

  1. Passa prima da Cloudflare
  2. Viene filtrato, accelerato, protetto
  3. Poi arriva al vero server

Questo consente di:

  • Bloccare attacchi prima che colpiscano
  • Far caricare i siti più velocemente
  • Ridurre i costi e il rischio per chi gestisce il sito

Inoltre Cloudflare ha creato un sistema operativo distribuito per il web moderno.

Con Cloudflare Workers puoi scrivere codice che gira in tutti i data center, vicino all’utente, senza server.

Con R2, offre uno storage alternativo ad AWS S3, senza costi di uscita dei dati.

In pratica, sta cercando di rimpiazzare Amazon Web Services, ma in modo decentralizzato.

Ci riuscirà? 

LE AZIONI CLOUFLARE

Dai massimi di febbraio Cloudflare è arrivata a perdere fino al 44% del suo valore. Al momento però il prezzo dell’azione si è ripreso più che bene ed è in guadagno del 79% dall’inizio dell’anno.

SNOWFLAKE

Snowflake viene spesso citata come una delle stelle nascenti nel mondo della tecnologia enterprise. 

Ma cosa fa esattamente? È un database? È un sistema di analytics?

Un po’ tutto questo, ma con un approccio radicalmente nuovo.

Non un semplice database, ma un “Data Cloud”.

I database classici (come quelli della già citata Oracle, per capirci) sono rigidi e complessi da scalare. 

Snowflake ha invece costruito un’infrastruttura completamente cloud-native, nata direttamente sul cloud, non adattata dopo, e capace di gestire enormi quantità di dati in modo flessibile, veloce e scalabile.

Il vantaggio competitivo: separazione di storage e calcolo

Uno degli elementi tecnici che ha reso Snowflake così potente è l’architettura unica che separa lo storage (dove i dati sono salvati) dal calcolo (quando vengono analizzati).

Tradotto in parole semplici? Le aziende possono:

  • immagazzinare quantità enormi di dati, a basso costo (lo storage costa poco),
  • pagare solo quando eseguono analisi, ossia quando usano potenza di calcolo.

Questo modello pay-per-use è molto flessibile e ha rivoluzionato il modo in cui l’infrastruttura dati viene gestita.

LE AZIONI SNOWFLAKE

Anche per Snowflake vale quanto detto per le precedenti aziende, il ribasso di aprile ha portato l’azione a perdere il 32% del proprio valore per poi recuperare e, al momento in cui scrivo l’articolo, essere in guadagno del 43% dall’inizio dell’anno.

SUPER MICRO COMPUTER

Mentre aziende come AWS, CoreWeave o Microsoft Azure comprano GPU da NVIDIA e le usano per il loro cloud, qualcuno deve assemblare fisicamente queste GPU in rack, server, chassis, sistemi di raffreddamento.

E deve farlo bene, in fretta e in modo scalabile.

Super Micro Computer quindi si inserisce in questo ambito per:

  • Progettare server ad alte prestazioni (HPC), ottimizzati per AI, cloud, big data, edge computing
  • Costruire rack completi per data center, con GPU NVIDIA, memoria, storage, networking
  • Integrare hardware e software per massimizzare performance ed efficienza energetica
  • Adattare le configurazioni alle specifiche esigenze dei clienti (cosa che aziende più grandi non fanno)

Super Micro Computer è il costruttore industriale del mondo digitale, si può dire che non crea il futuro ma lo rende fisicamente possibile.

LE AZIONI SUPER MICRO COMPUTER

Dopo il meno 50% dai massimi le azioni di Super Micro Computer si sono riprese e sono in guadagno del 64% dall’inizio dell’anno.

CONCLUSIONE

È vero, oggi si parla tantissimo di intelligenza artificiale, ma il futuro della tecnologia americana non si gioca solo lì. 

C’è un insieme di forze convergenti, tra chip, cloud, cybersecurity, realtà aumentata e infrastrutture per l’AI, che stanno disegnando un ecosistema sempre più connesso e intelligente. 

Una sorta di “superciclo” tecnologico che, potremmo dire, ha il potenziale di trasformare in profondità sia la nostra vita quotidiana sia l’economia globale.

Molte delle aziende che abbiamo visto non si limitano più al solo core business: lo usano come trampolino per entrare in nuovi mercati, aprendo nuove linee di ricavi, diversificando il rischio e aumentando le potenzialità di crescita futura.

Detto questo, è importante non dimenticare che molti di questi titoli trattano a valutazioni elevate, proprio perché il mercato ha già riconosciuto parte del loro potenziale. 

Ciò può tradursi in una maggiore volatilità nei momenti di stress o incertezza, come abbiamo visto solo tre mesi fa con le tensioni legate ai dazi.

Ecco perché costruirsi una “buy list” ragionata, aggiornata e coerente con la propria strategia, può diventare uno strumento molto utile. 

Quando i mercati correggono, e questo è solo un problema di QUANDO, non di SE, avere una lista pronta può fare la differenza tra inseguire le emozioni o cogliere vere opportunità.

E tu? Hai già in portafoglio una tra le 7 migliori aziende tech USA?

Parliamone nei commenti: confrontarsi è sempre un buon modo per affinare il proprio punto di vista.

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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