Glossario delle criptovalute

Criptovalute
Tempo di lettura: 5 minuti

Probabilmente stai leggendo questo articolo perchè hai sentito parlare delle criptovalute, magari su qualche giornale finanziario o anche solo su un banner pubblicitario.

Se ti senti confuso e non sai bene di cosa si tratta ti posso dire che è perfettamente normale, in pochi infatti riescono ad addentrarsi nel mondo di questo particolare tipo di asset.

Nonostante siano presenti da una decina di anni si può tranquillamente affermare che le criptovalute siano ancora una cosa relativamente nuova.

Per poter capire bene le dinamiche di un settore però è necessario capire il linguaggio che ne sta alla base, questo vale per tante altre materie, che sia l’economia, il diritto, uno sport particolare ecc.

Ecco perchè prima di tutto ti consiglio di leggere questo “Glossario delle criptovalute” dove cerco di gettare le basi per comprendere i termini tecnici più usati e il loro significato.

Una volta capito il linguaggio vedrai che potrai piano piano addentrarti meglio nel mondo cripto.




Alla fine è lo stesso percorso che ho fatto io, un po’ di studio, un po’ di prove qua e là, un po’ di studio, un po’ di prove

La  curiosità poi fa il resto e il fatto che si tratta di un ambito totalmente nuovo rende il tutto ancora più elettrizzante.

Infatti dal mio punto di vista posso essere parte dell’evoluzione della blockchain e di questo continuo processo di scoperta delle criptovalute anche solo attraverso le guide che scrivo su questo blog.

Spero quindi di averti dato un po’ di entusiasmo e di carica per continuare la lettura del glossario delle criptovalute.

Bene, partiamo proprio dall’inizio:

  • Criptovaluta: moneta digitale decentralizzata creata su internet. Si dice decentralizzata in quanto non ha bisogno di un’autorità centrale o intermediari per validarne le transazioni;
  • Blockchain: la tecnologia che sta alla base delle criptovalute. Al livello più elementare la blockchain è un file (block) che al suo interno ha registrate delle informazioni.
    Queste informazioni si trovano salvate nei computer (i nodi) che fanno parte della rete.
  • Bitcoin: è la prima e più famosa criptovaluta creata nel 2009 dall’ancora sconosciuto “Satoshi Nakamoto”.




  • Ethereum: è la blockchain che ha permesso l’esplosione della finanza decentralizzata attraverso le numerose applicazioni che su di essa sono state costruite.
    Ether (ETH) è la criptovaluta nativa della blockchain Ethereum ed è la seconda più conosciuta dopo il Bitcoin.
  • Altcoin: “alternative coin” sono tutte le criptovalute che non sono Bitcoin, quelle cioè create dopo di essa.
    Di criptovalute ce ne sono ormai migliaia che sono impossibili da conoscere tutte, se ti posso però dare un consiglio Ethereum è una delle più importanti da conoscere almeno all’inizio.
  • Stablecoin: un tipo di criptovaluta il cui valore è agganciato a quello di una valuta fiat (di solito il dollaro). Alcuni esempi sono Tether (USDT) e DAI che vengono scambiate rispettivamente a 1 USDT = 1 dollaro e 1 DAI = 1 dollaro.
  • Shitcoin: non occorre che ti traduca la parola vero? Però è giusto inserire in questo glossario delle criptovalute anche i termini più controversi.
    Con shitcoin sono catalogate tutte le criptovalute che sono inutili e non hanno una particolare funzione.
    Uno degli esempi più famosi può essere considerato il Dogecoin, creato come scherzo, e senza uno scopo definito.
  • DApps: “decentralized applications”, sono le applicazioni che girano sulla blockchain. Come le app sono i programmi che installi sul tuo cellulare le dapps sono i programmi costruiti per la blockchain e che per funzionare non hanno bisogno di intermediari.
    Al momento la maggior parte di dapps è presente su Ethereum.
  • Solidity: è il linguaggio di programmazione della blockchain Ethereum, quindi il più utilizzato al momento per costruire dapps e smart contracts.
  • Smart contract: non è altro che un programma che incorpora in sè delle operazioni che si concludono quando si realizza un determinato evento.
    Per farmi capire meglio con un esempio uno smart contract potrebbe essere utilizzato in un accordo tra me e un’altra persona, accordo che prevede che io paghi l’altra persona a una determinata scadenza.
    In modo automatico lo smart contract, quando arriva la scadenza prefissata, fa partire il pagamento.




  • De.Fi.: “Decentralized Finance” è il termine che viene usato per identificare la finanza decentralizzata che, come si può capire dal termine stesso, indica tutte quelle attività finanziarie che non impiegano intermediari come banche o altre società finanziarie.
  • DAO: “Decentralized Autonomous Organization” è l’organizzazione che gestisce una blockchain e ne garantisce il corretto funzionamento. Non è costretta alla supervisione di un autorità centrale ed è diretta sulla base della volontà dei suoi partecipanti ed è caratterizzata da regole trasparenti.
  • Staking: consiste nel vincolare per un certo periodo di tempo le tue criptovalute ed è un’attività con la quale puoi guadagnare o ottenere altri benefici, per esempio attraverso la partecipazione all’attività della DAO. Attraverso lo staking assicuri maggior stabilità al network in quanto gli sviluppatori sanno che possono contare su un importo vincolato per un determinato tempo per continuare a sviluppare il progetto.
  • Mining: è il processo attraverso il quale i nodi della reta (cioè i computer) validano i blocchi (le informazioni), o le transazioni, e le aggiungono alla blockchain. Per validare un blocco chi fa mining usa un computer per risolvere problemi crittografici che richiedono molti tentativi per essere risolti.
  • Exchange: è la parola che identifica la piattaforma dove è possibile scambiare criptovalute. Alcuni exchange centralizzati tra i più famosi sono Coinbase, Binance, Crypto.com.
    Si dice centralizzati perchè le cripto che hai depositato sono da loro custodite.
  • Gas: è il “carburante” della blockchain Ethereum che permette il suo funzionamento. Per effettuare ogni transazione o validare ogni informazione la rete utilizza risorse la cui unità di misura è proprio il gas.
  • NFT: “Non Fungible Token“, un token non fungibile che si può definire come certificato “di proprietà” digitale. La mania degli NFT si è diffusa molto in questi ultimi tempi soprattutto grazie all’arte digitale dove immagini “uniche” sono state create e vendute anche a prezzi altissimi.
    Un prossimo campo di utilizzo degli NFT probabilmente sarà quello dei videogiochi.
  • Yield Farming: l’attività di guadagnare interessi investendo le criptovalute nei mercati decentralizzati.
  • Wallet: è il portafoglio virtuale dove custodisci le tue criptovalute, dove le puoi ricevere e inviare.
  • Web 3:  la nuova generazione di internet basata sulla blockchain e che andrà gradualmente a sostituire il web 2.0.

 

  • Shitposting: letteralmente in italiano questo termine verrebbe tradotto con post di 💩.
    Con shitposting si intende chi pubblica contenuti inutili o irrilevanti, con lo scopo di far deragliare una conversazione o provocare gli altri.




Se hai qualche altro termine che vorresti aggiungere al glossario delle criptovalute scrivimelo pure nei commenti!

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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So che il tuo tempo è prezioso perciò ti garantisco che per leggerla impiegherai NON più di 5 minuti.

2 comments

  • Bel lavoro. Conciso e preciso.
    Se posso permettermi nel glossario/mondo crypto ci si imbatte tutti i giorni (ma penso in generale nell’universo trading) anche con le parole:
    fomo, fud, hodl, ath, atl, roi, kyc…. eccetera… eccetera….

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